venerdì 13 febbraio 2009



Ormai Nova Italia / Partito On-Line è una realtà.
L’inserimento del programma e della genesi riportato nelle varie piattaforme web
(facebook, viadeo, innovatori.ning, blogpolitik, factory, myspace, youtube), ha confermato la validità dell’iniziativa, la sua originalità e attualità nel proporre un nuovo programma che di giorno in giorno porta a nuove adesioni.
Nella presentazione del progetto, credevamo che fosse ben chiara la sua finalità ma abbiamo rilevato che una domanda postaci frequentemente, quasi una costante, riguarda il perché e lo scopo effettivo del laboratorio politico-culturale virtuale.
Molte persone che hanno visionato il programma, hanno effettuato una ovvia e superficiale considerazione ossia che il progetto era la costituzione di un ulteriore partito reale da aggiungere ai tantissimi esistenti che da ogni parte di Italia, in maniera a volte alquanto ridicola e presuntuosa, nascono come funghi.
Altre persone hanno visto invece, solo un nuovo modo attraverso il web (come è avvenuto in America per l’elezione di Obama ed in Italia con i tentativi del lancio del Partito Democratico ), di creare un vasto consenso di natura virtuale da inserire quale forza aggiuntiva ad un pre-esistente partito tradizionale.
Altri ancora hanno pensato all’utilizzo subdolo delle piattaforme per chissà quali finalità…addirittura eversive, ipotizzando che qualche burattinaio tirasse i fili per aggregare utenti sempliciotti del web.
A tutti rispondiamo e forniamo un chiarimento che riteniamo doveroso:

- Nova /Italia Partito On-Line nasce come factory, un laboratorio politico-culturale virtuale con un programma ispirato ad una particolare teoria della Responsabilità Sociale di Impresa allargata successivamente alla Responsabilità Sociale in generale.
Elemento chiave o meglio il criterio sul quale è stato elaborato il programma, è l’applicazione ai vari settori della Res Pubblica dei principi ispiratori della citata teoria.
- Il programma, come hanno confermato i tanti visitatori del web, è una summa ideale di che cosa oggi si dovrebbe realizzare, non solo a livello nazionale ma a livello planetario; purtroppo, dopo questa esaltazione iniziale, cade un gelo poiché lo si considera irrealizzabile attualmente.
- Il programma non è da etichettare “utopico” ma è solo il modo di sentire e di agire attuale che lo fa giudicare ai molti irrealizzabile nella sua totalità. Noi siamo parzialmente d’accordo su questo punto: è impossibile stravolgere comportamenti fortemente radicati e il nostro compito è quello di cercare di far recepire, gradualmente o solo in parte, a simpatizzanti e a delegati dei partiti reali almeno alcuni dei principi che dovrebbero guidare scelte politiche moderne e socialmente responsabili.
- Riaffermiamo a chiarimento che il nostro partito virtuale non si costituirà mai in un partito reale, considererà ovvio che i propri aderenti siano simpatizzanti e/o iscritti a partiti reali ed il nostro sforzo, nonché augurio, è quello di riuscire a trasferire, dopo necessaria metabolizzazione personale, alcuni dei chiari principi del nostro programma in quelli talvolta cervellotici dei partiti reali.
- Il progetto non è in cerca di adesioni per offrire potere o poltrone né si ispira a concezioni ideologiche anacronistiche che ormai hanno dimostrato la loro inadeguatezza di fronte alla complessità del processo della globalizzazione.
- Il progetto offre materiale di riflessione che è facilmente condivisibile per la semplicità della sua applicazione; nessuna invidia o richiesta di riconoscimento di genitorialità verrà fatto valere, anzi invitiamo ed ci auspichiamo che menti deputate a decidere dei partiti reali utilizzino pienamente la nostra elaborazione.

A fronte della tendenza a ridurre e soffocare l’individuo sotto maree di vincoli burocratici, leggi, format televisivi, per imporgli da consumatore feticci inutili o contratti capestro, crediamo sia un atto responsabile e senz’altro innovativo, quello di mettere a libera disposizione di tutti il risultato di studi e analisi.